F1, Vettel e la Ferrari continuano a trattare per il rinnovo. La Rossa potrebbe mettere sul piatto un biennale per convincere il tedesco a firmare.
La Ferrari potrebbe mettere sul piatto delle trattative un contratto biennale per provare a convincere Sebastian Vettel ad accettare la proposta per il rinnovo del contratto.
Proseguono le trattative tra Vettel e la Ferrari per il rinnovo
La tratttiva è iniziata in salita, con le parti distanti sia dal punto di vista economico che dal punto di vista progettuale. Stando alle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni la Rossa avrebbe messo sul piatto un contratto da un anno con un’offerta economica sensibilmente inferiore rispetto al compenso attuale offerto al pilota.
Se dal punto di vista economico si può arrivare a un accordo, dal punto di vista della durata del contratto no. Sebastian Vettel vuole un progetto che possa consentirgli di giocarsi le sue carte per arrivare al titolo iridato al volante della Rossa. Con in tasca un contratto di un anno il pensiero andrebbe al futuro e non al presente. Si lavorerebbe poco in termini di sviluppo della monoposto, ci sarebbero le voci e i rumors dei media.
Un contratto biennale per convincere Vettel a firmare il contratto
Si profila quindi la possibilità di un grande compromesso. Un contratto a cifre ridotte ma della durata di due anni. In questo modo le parti in causa potrebbero gettare le basi per una nuova avventura. Breve ma abbastanza solida. In fondo un impegno per più di due anni non lo vorrebbe, con ogni probabilità, neanche Seb.
Anche la Ferrari in fin dei conti potrebbe guadagnarci dalla situazione. Con al fianco un pilota conosciuto e senza ribaltoni in corso d’opera, Leclerc potrebbe completare il suo percorso di crescita e arrivare a ricoprire ufficialmente il ruolo di prima guida senza le pressioni legate alla giovane età. Per altri due anni può correre sperando di vincere il titolo continuando ad osare, a tirare la frenata al limite. Per due anni potrebbe ancora sbagliare avendo le spalle in qualche modo coperte.